Sembra ieri eh? Siamo scivolati ancora una volta in braccio all’albero di Natale senza rendercene conto.
Qui in Italia questa festa è associata al buon cibo e ha più l’aspetto di una maratona gastronomica che di un momento spirituale condiviso. Tutto il contrario di come vengono vissute le feste in Scandinavia; ma non credere che il nostro sia l’unico popolo a pensare così tanto al cibo! Pensa che gli svedesi iniziano ancora prima di noi a condividere la tavola, a partire dallo Julbord (il tradizionale buffet di Natale) che compare già intorno al 13 dicembre, in occasione dei festeggiamenti dedicati a Santa Lucia.
Se ti manca ancora qualche idea prima del pranzo di domani, perché non prendere spunto da chi ha fatto del Natale un vero e proprio vanto? Ecco cinque consigli per sentire anche tu un po’ di aria natalizia nordica in cucina, senza muoverti dall’Italia.
JULSKINKA
Sullo Julbord di un vero vichingo non può certo mancare il cibo che forse rappresenta di più la cultura svedese durante le feste di Natale: lo Julskinka, letteralmente, il “prosciutto di Natale”, cotto al forno e tagliato a fette spesse e succulente. Come sapete, non sono una gran cuoca, ma una buona forchetta sì: ecco una ricetta di Cookaround per prepararlo a dovere. Tenendo presente che potete trovarlo anche da IKEA…
JANSSONS FRESTELSE
Questa è difficile: non penso che vi verrà voglia di cimentarvi proprio il giorno della vigilia con un piatto così “particolare”, ma non potevo evitare di citarlo. La così chiamata “Tentazione di Jansson” è un pasticcio di patate, cipolle, pesce sott’aceto (sprutti o acciughe), panna acida e cannella. Sì, lo ammetto: non tenta poi così tanto. Però agli svedesi piace, perché non provarlo? La ricetta la trovate su Honest Cooking, di Kalle Bergman
PEPPARKAKOR
Sono i classici biscottini allo zenzero e cannella; l’impasto è lo stesso di quelli a forma di omino che si vedono anche nei cartoni animati. Anche i Pepparkakor si trovano già pronti da IKEA, nelle classiche scatole di metallo natalizie, quelle con le illustrazioni di Jenny Nyström. Una volta fatti fuori i biscotti, vi resta una bella confezione da riutilizzare riempiendola di quello che volete. Persino di altri dolci!
LUSSEKATTER
I Lussekatter sono dolci tipici e il loro nome significa “gatti di Lucia”: si chiamano così perché vengono serviti il 13 dicembre, in occasione dei festeggiamenti dedicati alla Santa. Si tratta di focaccine impastate con burro, latte, lievito, farina, sale, zucchero, zafferano e uvetta, cotti al forno. Da IKEA, ovviamente, li trovate surgelati. Non sono, però, come gli originali, questo ve lo garantisco io.
VINGLÖGG: LA RICETTA
Il classico vino speziato. Che ve lo dico a fare? Lo vende IKEA. Ma non è difficile da preparare, e ve lo consiglio come bevanda per accogliere i vostri ospiti in un caldo aroma di cannella. Ecco cosa vi serve per prepararlo:
INGREDIENTI
QUANTITÀ: CIRCA 9 DL
- 1 tazza di uva passa
- 2 tazze di succo di mela
- 75 cl di vino rosso, ad esempio Cabernet (o comunque corposo)
- 2 pezzi di zenzero fresco
- buccia d’arancia
- alcune fette di arancia
- 2 bastoncini di cannella
- 10 chiodi di garofano
- 1/2 cucchiaino di cardamomo interi
- anice stellato intero per decorare
PREPARAZIONE
Trita grossolanamente l’uvetta e ponila in una casseruola. Scalda tutti gli ingredienti e lascia macerare per una notte. Filtra il tutto, riscalda sul fuoco e servi in bicchierini riempiti con un po’ di uvetta e decorati con le stecche di cannella e l’anice stellato.
Hai deciso quale delizia svedese aggiungere alla tua tavola di Natale?
Mentre apparecchi, ti faccio i miei più caldi auguri in lingua vichinga: GOD JUL, cerca di non esagerare con i bagordi! 😉